Assemblea Costituente del GdR²

Gruppo di Ricerca sul Gioco di Ruolo

Il giorno 23 marzo 1997, a Lucca Games, un folto gruppo di giocatori, rappresentati di associazioni, autori ed editori di Giochi di Ruolo ha dato vita ad un "movimento" assolutamente nuovo.

Per ora è solo l'avviamento di un "motore" che però dovrà portare alla costituzione di un Gruppo Di Ricerca sul Gioco Di Ruolo (GdR²).

L'idea era da qualche tempo in cantiere su proposta di Beniamino Sidoti. I recenti attacchi al GdR e la conseguente campagna di disinformazione hanno semplicemente accelerato un processo che era già in corso.

Il gruppo (che si darà una forma giuridica) dovrà raccogliere rappresentanti di editori, associazioni, e singoli, che sono interessati alla promozione culturale del GdR in tutte le sue forme, con particolare riguardo alle applicazioni formative ed educative. Ovviamente uno dei compiti sarà anche quello di assumere la "difesa" del GdR quando verrà presentato in modo distorto dagli organi di informazione, provvedendo a dare le indicazioni per una corretta informazione, e, se necessario, anche a fornire l'assistenza tecnica e giuridica qualora vengano compiute delle violazioni a giusti diritti o diffamazioni.

Il coordinatore nazionale di questo movimento è stato indicato dai presenti all'unanimità della persona di Beniamino Sidoti.

I compiti che al momento il gruppo si è dato sono i seguenti:

1. Preparazione di una brochure illustrativa da diffondere in centinaia di migliaia di copie in cui si presenta il GdR per un vasto pubblico. La brochure dovrà essere pubblicata da tutti gli editori (che saranno opportunamente coinvolti nella preparazione). Questo in tempi brevi, anche prima che il GdR² venga costituito effettivamente (per questo ci vorrano un po' di mesi). I coordinatori di questa pubblicazione sono stati indicati nelle persone di Roberto di Meglio (Nexus), Giovanni Ingellis (Stratelibri) e Roberto di Caro (Espresso). La presenza di un redattore "professionista" come Roberto di Caro deve garantire l'uso di un linguaggio chiaro, non convenzionale e non troppo "interno" come spesso molti di noi fanno. Roberto di Caro ha anche il non comune pregio di essere un giornalista che segue da diverso tempo le vicende del nostro settore con competenza e attenzione.
2. Avviamento delle informazioni per la forma giuridica che il gruppo dovrà darsi (Beniamino Sidoti e quanti altri vorranno aiutarlo).
3. Costituzione di una mailing list GdR² che funzioni da coordinamento tra gli operatori in questa fase preparatoria. Sarebbe bene che nella mailing list ci fossero dei rappresentati di gruppi in modo da avere un monitoraggio continuo di quello che accade senza però ingolfare troppo la mailing con discussioni che potrebbero tranquillamente continuare nelle sedi attuali in Teatro della Mente, 3M-news, ecc. Di questo si occupa Piemaria Maraziti. Per il momento chi vuole aggiungersi sarebbe bene che mandasse una E-mail a Luca Giuliano con la richiesta e io provvederò a mandarle tutte insieme a Piermaria, in modo che quando la mailing diventa operativa ci siano già almeno tutti i presenti a Lucca. Questo per non creare dei "salti" di informazione.
4. Attribuzione di un premio, durante la prossima Lucca Games, ad una associazione o a una singola persona che si è distinta per la promozione culturale ed educativa del GdR.
5. Preparazione di un incontro con personaggi noti nel mondo dell'informazione con i quali discutere dei tempi e degli attacchi di cui il GdR è stato fatto bersaglio in questi ultimi tempi (ma non è solo il GdR ad essere stato bersagliato dalla stupidità umana crescente...).
6. Richiesta alle riviste del settore di aprire una rubrica di posta intitolata GdR² che riporterà di volta in volta le attività e le novità del "Gruppo".

Il lavoro è ancora tutto da fare. Però la macchina si è messa in moto.

A nome di tutto il "costituente" GdR² mi scuso con quanti, pur essendo presenti a Lucca non sono stati coinvolti. In effetti il movimento è cresciuto quasi spontaneamente durante i tre giorni e ovviamente non poteva avere uscite ufficiali. Questa è la prima, credo. Va sottolineato il fatto che per la prima volta si mette in cantiere una entità organizzativa che riunisce (potenzialmente) tutti i produttori e tutte le associazioni interessate alla promozione e difesa del GdR. Ora è il momento di rimboccarsi le maniche e dimostrare che si possono avere opinioni diverse, spinte diverse, tutte rispettabili, ma anche, nello stesso tempo, una finalità collettiva che è la difesa delle cose che ci piacciono e che nessuno (dico nessuno) può permettersi di irridere o di sporcare. Credo che questo sia anche l'inizio di una battaglia (piccola quanto si vuole) che non è assolutamente una difesa o un arroccamento, ma un vero e proprio attacco "mirato".. Noi abbiamo un vantaggio rispetto a molti altri settori che sono periodicamente bersagliati da censure e "alzate di scudi". Noi siamo già più organizzati di altri. È il nostro stesso gioco a farci vivere una identità collettiva. Stare insieme in un gruppo, immaginare delle storie, riconoscerci in coloro che condividono la nostra stessa passione è ciò che facciamo ogni giorno. Già ora c'è qualcosa che ci unisce al di là delle ideologie politiche e delle scelte di vita. Mettiamo a frutto tutto questo. È una risorsa, utilizziamola.

Date la massima diffusione a questo "comunicato".

Buona vita a tutti.
Luca Giuliano

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